VEDO CON GLI OCCHI DEL CUORE E VIVO,SEMPLICEMENTE ,VIVO: …avere il paradiso e non saperlo…ESSERE,SEMPLICEMENTE ESSERE.
osservare con gli occhi del cuore, e non con la mente. questo e solo questo ci rende “vedenti”
… cos’e la vita?e’ accettare il mistero,non chiedersi perchè ma avere fiducia che tutto cio’ che desideriamo sapere e’ gia dentro di noi,e lo scopriremo solo vivendolo.. la vita siamo noi.
la vita…e’ una danza ,frutto di un gioco di equilibri e compensazioni di vuoti e pieni tendenti all’equilibrio…..
che non si chiede perchè ma.. gia’ lo sa. non chiede.ma vive.
questo e’il peccato originale:
mangiare il frutto della conoscenza con occhi “diversi” dagli occhi del cuore.
occhi che non vedono, che non sanno vedere, che non oltrepassano il muro di cio’ che i propri limiti gli mostrano.
occhi che non vedono l’invisibile.
occhi della mente, della ragione del raziocinio: quelli che non hanno fede nel far parte della conoscenza stessa, che nel mentre cercano di osservarla, la allontanano da se.
conoscenza e’ sinonimo di vita stessa. perchè la vita e’ informazione, e’ un codice informato in azione, un nulla in movimento che si crea nella stessa espletazione dell’azione del vivere stesso.
anche quando sembra esser ferma per eoni,il codice e’ dentro di lei e quindi e’ vita in potenziale azione , che prima o poi rinascera’.
la vita scompare nell’azione stessa del fermarne l’attimo in azione ,per cercare di osservarlo con gli occhi della mente.
la conoscenza e’ essa stessa vita, osservandola ci allontaniamo da essa, nell’attimo stesso del farlo, dalla stessa vita di cui facciamo parte…perdendola.
e perdendo noi stessi e il paradiso che siamo e che ci circonda.
e non riuscendo più a questo punto vedere cio’ che noi stessi siamo.
perdiamo la vita e la conoscenza di essa, quando osserviamo con questi occhi privi di amore… occhi che spezzano, che dividono.
che …analizzando,una per una, le parti di cio’ che osservano, la vivisezionano, la smembrano, la uccidono….perdendo proprio la possibilita’ di vedere,in quell’attimo, cio ‘che ambiscono di vedere….
m.letizia tortorelli.
8.09.010.
FARE TUTTO CIO’ CHE POSSO E’ NORMALE.FARE AL DI LA’ DELLE MIE CAPACITA’ E’ UNA SFIDA: DOVE FINISCONO LE MIE CAPACITA’, LA’ COMINCIA LA FEDE. E’ UNA FEDE FORTE:VEDE L’INVISIBILE, CREDE L’INCREDIBILE,RICEVE L’IMPOSSIBILE.
Letizia Tortorelli 
Al di là del “vedere”, oltre, dove solo il silenzio è giusta voce…
❤ Grazie del pensiero